Nintendo non abbassa la guardia nella sua guerra senza quartiere alla pirateria. L’ultimo capitolo di questa battaglia legale vede come bersaglio James Williams, noto online come Archbox, il moderatore della community Reddit r/SwitchPirates. E la posta in gioco è altissima: la casa di Kyoto sta chiedendo ai suoi danni un risarcimento record di 4,5 milioni di dollari.
La storia, come riportato da My Nintendo News, segue un copione che inizia a diventare familiare. Nintendo aveva già inviato a Williams delle lettere di cessazione e desistenza, che, secondo l’azienda, l’uomo avrebbe semplicemente ignorato. Come sottolineato da Kotaku già nel luglio 2024, questo silenzio ha portato al deposito di atti legali formali. E sembra che anche in questa occasione Archbox non si sia presentato in tribunale per difendersi.
Il risultato? Nintendo sta ora spingendo per ottenere una sentenza in contumacia (default judgment), che le garantirebbe automaticamente il risarcimento milionario richiesto.
Una Strategia dai Numeri da Capogiro
La persecuzione legale di Nintendo verso chiunque sia coinvolto nella pirateria dei suoi prodotti sta diventando un “business” dai numeri stratosferici, almeno sulla carta. Se l’azienda riuscisse effettivamente a incassare tutte le somme richieste, si tratterebbe di un fiume di denaro.
Tuttavia, la realtà è ben diversa. Basta guardare i casi recenti:
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Il mese scorso, Nintendo ha fatto causa con successo a Ryan Daly di Modded Hardware per 2 milioni di dollari, una somma che con ogni probabilità non potrà mai pagare.
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Nel 2021, è stata la volta di Gary Bowser, condannato a versare 10 milioni alla Big N, una cifra che lo accompagnerà per il resto della vita.
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Lo scorso anno, l’azienda ha tentato di ottenere 7,5 milioni da Jess Keighin.
Ora, con i 4,5 milioni richiesti a Williams, che quasi certamente non possiede una tale fortuna, il pattern è chiaro. L’obiettivo non è incassare, ma inviare un messaggio inequivocabile attraverso le comunità di pirateria: nessuno è al sicuro, nemmeno un moderatore di un forum. Si tratta di una strategia dissuasiva, fatta di esempi plateali destinati a fare notizia e a creare un “effetto gelo”.
Ignorare Nintendo: Una Strategia Perdente
Come ha commentato l’utente OatmealDome su BlueSky, Nintendo sta ottenendo i 4,5 milioni di dollari per danni proprio grazie alla mancata comparizione di Williams. Questo caso serve da monito: infilarsi le dita nelle orecchie e sperare che il problema sparisca da solo raramente si rivela un’efficace strategia legale, specialmente quando si agisce senza anonimità e le prove contro di te sono schiaccianti.
Mentre la battaglia tra Nintendo e la pirateria continua, una cosa è certa: la società non ha intenzione di abbassare la guardia, e per chi viene preso di mira, le conseguenze finanziarie possono essere devastanti, anche solo sulla carta.

