Chiunque abbia avuto un Commodore 64 negli anni ’90 ricorda con affetto (o forse con un po’ di frustrazione) il platform di Indiana Jones and the Last Crusade della US Gold. Quello che in pochi sanno, però, è che gli utenti di computer a 16-bit come Amiga e ST poterono godersi un’esperienza completamente diversa: un’avventura grafica in puro stile SCUMM, simile a Monkey Island, sempre ispirata al terzo capitolo della saga.
Per i puristi del C64, è sempre stata una sorta di Sacro Graale mancante. Ma nel 2012, la speranza di poter finalmente vivere quell’avventura sul nostro amato 8-bit si materializzò grazie a un talentoso sviluppatore noto come Brick Bambi, al secolo Thorsten Harth.
Un’Ambizione Colossale
Thorsten si imbarcò in un progetto titanico: convertire l’intera avventura grafica di Indiana Jones and the Last Crusade per il Commodore 64. Non una semplice demake, ma un adattamento completo che sfruttasse al massimo le capacità della macchina. I primi video di progresso, pubblicati online, lasciarono la community a bocca aperta. Le grafiche, curate dallo stesso Harth, erano incredibilmente dettagliate e fedeli allo stile del gioco originale. L’engine, sebbene in sviluppo, prometteva miracoli.
Il team si allargò per includere talenti del settore audio: Joachim Wijnhoven (noto musicista della scena C64) fu ingaggiato per comporre la colonna sonora, affiancato da Roland Hermans per la creazione degli effetti sonori. A Joachim fu chiesto di ricreare iconicamente la “March of the Raiders” per i titoli di testa e di cadenza, oltre a comporre brani atmosferici per le varie location, ispirandosi direttamente alle musiche del film (come specificato in una traccia YouTube di riferimento).
La Sfida Più Grande: Il Tempo
Purtroppo, come spesso accade con progetti homebrew di questa portata, il limite principale non fu la tecnica (il C64 poteva farcela, Harth ne era certo), ma una risorsa ben più preziosa e implacabile: il tempo.
Thorsten, come confermato da lui stesso, era impegnato nella gestione di una famiglia con tre bambini piccoli. Il tempo da dedicare alla programmazione si ridusse drasticamente. I progressi, inizialmente costanti, iniziarono a diradarsi fino a cessare del tutto. Nel 2018, durante una conversazione alla Gamescom, l’abbandono del progetto fu confermato. Un silenzio che, nonostante qualche sporadico contatto fino al 2021, non fu più rotto.
Una Preview per il Futuro: L’Eredità di un Sogno
La storia però non finisce nel nulla. Prima di sparire dai radar, Thorsten inviò a Joachim Wijnhoven una preview estremamente avanzata del gioco nel dicembre del 2018. Questa demo, che copriva un’ampia fetta della campagna (dal Barnet College fino al Castello di Brunwald), è stata recentemente condivisa con il sito Games That Weren’t e, di conseguenza, con tutti noi.
È un assaggio impressionante di ciò che avrebbe potuto essere. Un mondo ricco di interazioni, dialoghi e atmosfera, tutto racchiuso in un umile C64. Un vero e proprio pezzo di storia alternativa del retro-gaming.
Anche la musica non andò persa. Nel 2023, Joachim Wijnhoven ha pubblicato su CSDB la colonna sonora che aveva composto per il gioco, intitolandola “Archimedes’ Dial” – un tributo e una chiusura elegante per un progetto incompiuto.
Conclusioni: Il Graal è Ancora Là Fuori
Indiana Jones and the Last Crusade per C64 rimane, quindi, il “Gioco Che Non Ci Fu”. Un Sacro Graal che abbiamo quasi toccato con mano, ma che alla fine è svanito nel nulla. Eppure, questa preview è la prova tangibile che era possibile. È un faro di speranza che dimostra il talento sconfinato della community e che, chissà, un giorno potrebbe ispirare qualcun altro a riprendere in mano il cappello e la frustra di Indy per completare l’impresa.
Per ora, non ci resta che scaricare la preview e la musica, e sognare ad occhi aperti un’avventura che, forse, un giorno, troverà il suo finale.
Link e Risorse:
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Scarica la Preview e la Musica: Vai alla Pagina dedicata su Games That Weren’t
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Ascolta “Archimedes’ Dial” su CSDB: https://csdb.dk/release/?id=234133
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Video di Riferimento per le Musiche: https://www.youtube.com/watch?v=KsLOqshFwMQ
Hai mai giocato alla versione avventura su Amiga/ST? Cosa ne pensi di questo tentativo di conversione? Condividi i tuoi pensieri nei commenti!