Dopo anni di incertezze e di sfruttamento commerciale discutibile, il nome Commodore potrebbe finalmente tornare a nuova vita. L’acquisizione è opera di Cristian Simpson, meglio conosciuto sul web come Retro Recipes, youtuber specializzato in retrocomputing e appassionato da sempre del glorioso passato informatico.
Da appassionato a proprietario
Simpson ha annunciato di aver ufficialmente acquistato il marchio Commodore e tutti i diritti annessi, inclusi i 47 marchi internazionali sopravvissuti alla liquidazione della storica azienda nel 1995. Non si tratta, dunque, di una semplice licenza o di una partnership limitata: lo youtuber detiene ora il controllo completo del brand, tanto che il suo canale ha già cambiato nome in Retro Recipes x Commodore.
Una nuova visione per Commodore
L’obiettivo dichiarato da Simpson non è quello di usare il nome Commodore per appiccicarlo su prodotti qualsiasi (come purtroppo è accaduto in passato), ma di rilanciare l’azienda con un’identità chiara, focalizzata su hardware legato alla cultura retro e alla community che negli anni ha continuato a supportare il brand.
Particolare attenzione sarà riservata agli appassionati di retrogaming e sviluppo: Simpson intende infatti offrire licenze agevolate a sviluppatori indipendenti che stanno lavorando su progetti legati all’universo Commodore, per aiutarli a trasformare le loro idee in realtà senza incorrere in problemi legali.
Un’operazione milionaria, ma con basi solide
Nel video in cui ha dato l’annuncio, lo youtuber ha spiegato che l’acquisizione è stata resa possibile grazie al supporto economico di alcuni investitori privati, tra cui ci sarebbero anche “un paio di miliardari”, anche se i nomi non sono stati rivelati. Il prezzo dell’acquisizione? Secondo le sue parole, una cifra nella fascia bassa del range delle sette cifre – indicativamente tra uno e tre milioni di dollari.
Coinvolti anche volti storici del marchio
Il progetto non è solo personale. Simpson ha coinvolto anche figure chiave del passato di Commodore, come David John Pleasance, ex dirigente della filiale britannica e autore del libro Commodore: The Inside Story. Pleasance contribuirà in veste di consulente, portando la sua esperienza e visione storica all’interno della rinascita del brand.
Un futuro da scrivere
Al momento non esistono ancora dettagli concreti su prodotti in sviluppo o date di uscita, ma le premesse fanno ben sperare: non un’operazione di marketing fine a sé stessa, ma il tentativo sincero di riportare Commodore alla dignità e al rispetto che merita nel panorama della storia dell’informatica e dei videogiochi.