Chiunque abbia sognato, da bambino, di poter giocare veramente con i propri giocattoli di LEGO, apprezzerà fino in fondo la storia di oggi. Pochi giorni fa, LEGO ha messo in vendita una fedele riproduzione in mattoncini della mitica Game Boy di Nintendo. Un set nostalgico e dettagliatissimo, con un unico, grande “difetto”: è un modello statico, non funzionante.
Ma per una creatrice conosciuta come Natalie the Nerd, questa non era una limitazione, bensì una sfida. E in soli un giorno, ha trasformato quel bellissimo soprammobile in una Game Boy perfettamente funzionante, pronta per riportarci ai tempi di Tetris e Pokémon Rosso e Blu.
La Promessa Mantenuta di una Nerd
La passione ha radici profonde. Già lo scorso luglio, quando LEGO svelò per la prima volta il set, Natalie aveva anticipato i suoi piani ambiziosi: creare un circuito stampato personalizzato per rendere la Game Boy giocabile. Grazie a questo lavoro di preparazione, ha potuto mettere mano al progetto ancor prima che il kit di mattoncini arrivasse fisicamente sulla sua scrivania.
Appena ricevuto il pacco, ha unito il suo ingegno alla pazienza del montaggio LEGO, assemblando non solo i pezzi danesi ma anche i componenti elettronici necessari. Il risultato? Un capolavoro di modding che ha orgogliosamente condiviso sul suo blog personale e sui social.
“I am a woman of my word. The Lego Game Boy – with a working Game Boy inside (not an emulator)”
— Natalie (@natalie_thenerd)
Non un Emulatore, ma la Vera Anima del Game Boy
Quello che distingue il progetto di Natalie non è solo il fatto che funzioni, ma come funziona. Questa non è una semplice emulazione software su un hardware moderno. Natalie ha utilizzato componenti reali di una Game Boy originale, innestandone il cuore pulsante all’interno del guscio di LEGO.
Il risultato è la rappresentazione più fedele e autentica che si possa immaginare: una Game Boy fatta di mattoncini che conserva l’anima della console vintage.
Il Dettaglio Più Geniale: La Cartuccia che Torna a Vivere
Il colpo di genio assoluto risiede in uno dei dettagli più iconici: lo slot per le cartucce. LEGO l’ha progettato come un elemento puramente estetico, in grado di reggere una finta cartuccia di mattoncini.
Natalie, con un’operazione di pura ingegneria creativa, ha modificato quello slot per fargli svolgere la sua funzione originale. Ora, è possibile inserire una vera cartuccia di Game Boy, che il sistema è in grado di leggere ed eseguire. Un tocco di poesia per ogni retro-gamer.
Per completare l’opera, ha sostituito la pellicola lenticolare inclusa nel set (che simula uno schermo pixelato) con un vero display, e ha sfruttato il fatto che i tasti della versione LEGO siano già meccanicamente funzionali, semplificando parte del processo.
Un Inno alla Creatività e alla Passione
Il progetto di Natalie the Nerd è molto più di un semplice hack tecnologico. È un inno alla creatività, alla passione e all’ingegno della comunità dei maker. Dimostra che a volte, i confini tra giocattolo e strumento, tra nostalgia e innovazione, possono essere splendidamente labili.
La sua creazione è un pezzo unico, un ibrido affascinante tra il gioco da costruzione più famoso del mondo e la console portatile che ha segnato un’epoca.
Se volete scoprire tutti i dettagli tecnici, ammirare le foto del processo di modding e seguire gli aggiornamenti su questo progetto straordinario, non vi resta che visitare questo profilo X di Natalie the Nerd. La storia della Game Boy di LEGO è appena cominciata, e ha già un eroe.

