Negli anni ’90, mentre il Commodore Amiga viveva i suoi ultimi anni di gloria, un gruppo di sviluppatori svedesi stava lavorando a un’ambiziosa avventura grafica che avrebbe potuto regalare agli appassionati un degno erede di Monkey Island. Stiamo parlando di Gilbert Goodmate, un titolo che purtroppo non vide mai la luce su Amiga, ma che riuscì comunque a raggiungere i PC anni dopo.
Dalle radici amatoriali al sogno commerciale
Nato nel 1996 come progetto amatoriale, Gilbert Goodmate attirò presto l’attenzione di Alive Mediasoft e successivamente di Crystal Interactive, che ne pianificarono l’uscita per il 1998. Purtroppo, il crollo del mercato Amiga portò all’abbandono della versione originale, costringendo gli sviluppatori a ripiegare su PC.
Fu solo nel 2001 che il gioco riuscì a vedere la luce, pubblicato da FastTrak Software con il titolo completo Gilbert Goodmate and the Mushroom of Phungoria. Ma cosa lo rendeva così speciale?
Un’eroe improbabile e una missione surreale
La storia ruota attorno a Gilbert, un giovane che deve scagionare il nonno ingiustamente accusato del furto del Fungo di Phungoria, una reliquia magica che un tempo salvò il regno. Con solo una settimana di tempo per ritrovarlo, il protagonista si troverà ad affrontare enigmi bizzarri, personaggi stravaganti e un mondo ricco di humor, in puro stile Monkey Island.
Tecnologia e ambizioni
La versione Amiga avrebbe dovuto sfoggiare:
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Oltre 40 scenari disegnati a mano, con uno stile cartoonesco e coloratissimo
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Musiche in MOD (ProTracker) che avrebbero sfruttato al meglio il chip audio dell’Amiga
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Migliaia di animazioni fluide, con il protagonista che vantava più di 200 frame dedicati
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Dialoghi completamente doppiati, una rarità per l’epoca
Purtroppo, non sappiamo quanto fosse completa la build Amiga prima della cancellazione, ma la demo sopravvissuta lascia intravedere un potenziale enorme.
Rinascita digitale e nuove scoperte
Grazie alla passione dei preservatori, nel 2025 sono emersi nuovi materiali inediti, tra cui screenshot e concept art condivisi dallo sviluppatore Daniel Edfeldt. Questi ritrovamenti alimentano la speranza che, da qualche parte, esista ancora una versione più completa del gioco.
Dove provare Gilbert Goodmate oggi?
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Demo Amiga: Disponibile su alcune repository dedicate
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Versione PC (2001): Trovabile su piattaforme di retro-gaming
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Gameplay: Video su YouTube mostrano il titolo in azione
Conclusione: Un pezzo di storia da non dimenticare
Gilbert Goodmate rappresenta una delle tante “operazioni mancate” dell’Amiga, ma anche una testimonianza di quanto fosse vivo il sogno dei developer indipendenti negli anni ’90. Chissà, forse un giorno scopriremo che nel garage di qualche ex-programmatore giace ancora il codice completo…
E voi, lo avete mai provato? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!
Fonti: